Alfa 156 TS - problema a freddo - non ha potenza

Luciano se vuoi che ti scriva delle cazzate lo faccio e basta: Tempo fa avevo scritto che per misurare correttamente una sonda lambda serve un oscilloscopio, in quanto ne misura la variazione della tensione nel tempo, ecco perchè il tester ti sembra impazzito, ma non lo è...; La tensione che dovresti trovare comunque dovrebbe stare intorno ai 750mV per essere buona, e mi pare di ricordare che è OK...Ora perchè vuoi rimisurarla nuovamente???
 
l'affidabilita' di quei debimetri dipende dalla resistenza usata (metalo) che si usura velocemente, perche' si usano mettalli che non si ossidano tipo tugsteno o titanio, per il resto lavorano come originale

comunque se ti lavora bene, perche' sostituirlo?
Sei hai coppia dopo che si e' resettata sei a posto...

sulla sonda lo capisci dai consumi che tende ad aumentare e spesso serve per coreggere il tiro di un debimetro sballato nella maggior delle ipotesi...anche nei primi minuti a freddo
 
l'affidabilita' di quei debimetri dipende dalla resistenza usata (metalo) che si usura velocemente, perche' si usano mettalli che non si ossidano tipo tugsteno o titanio, per il resto lavorano come originale

Quindi l'affidabilità e nel tempo, nel breve periodo potrebbe andarmi bene, :ernaehrung004:

comunque se ti lavora bene, perche' sostituirlo?
Sei hai coppia dopo che si e' resettata sei a posto...

secondo le portate il debimetro va bene tutti mi hanno detto che va bene anche su altro forum
I DUBBI SONO DUE :

1) dubbio e staccando il debimetro l'auto parte sempre bene, .................potrebbe essere come sempre detto che taglia delle informazioni alla centralina,
che parte in modalita recovery, pero mi dicono anche che in fase avvio il debimetro e escluso,..................
quindi torno al punto sopra se e escluso perche staccandolo l'auto parte bene, sembra il cane che si mangia la coda.

2) Misurata temperatura sonda debimetro in Kohm con il quadro acceso motore spento, valori 1 Kohm a 20°C,
a 20°C deve darmi 2,4Kohm.
Premetto che i CONSUMI sono OTTIMI, anche questo mi fa pensare che funziona bene, PERO I CONTI NON TORNANO.

sulla sonda lo capisci dai consumi che tende ad aumentare e spesso serve per coreggere il tiro di un debimetro sballato nella maggior delle ipotesi...anche nei primi minuti a freddo

INTENDI SONDA LAMBDA ??, la risposta sul post sotto
 
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Luciano se vuoi che ti scriva delle cazzate lo faccio e basta: Tempo fa avevo scritto che per misurare correttamente una sonda lambda serve un oscilloscopio, in quanto ne misura la variazione della tensione nel tempo, ecco perchè il tester ti sembra impazzito, ma non lo è...; La tensione che dovresti trovare comunque dovrebbe stare intorno ai 750mV per essere buona, e mi pare di ricordare che è OK...Ora perchè vuoi rimisurarla nuovamente???

Ciao Melo grazie per i tuoi interventi,
nella discussione oltre a risolvere i problemi si cerca anche di capirli con la logica, e capire il funzionamento componenti.



Sul funzionamento segnale lambda siamo tutti d'accordo ci vuole l'oscilloscopio .
Il segnale lambda visto da ecuescan da 100 MV a 800 MV , in questo siamo tutti d'accordo che la lambda funziona correttamente non c'è dubbio.
Ora mi sono costruito un cavo 40 cm per testare la lambda, con porte di accesso per i puntali del tester,
spellare i fili originali per fare test,........... e poi incerottare con nastro e una pratica che non mi piace.

Ho testato il riscaldatore lambda che precedentemente non mi era stato possibile di fare,
quindi puntali tester sui due fili bianchi RISCALDATORE LAMBDA ( Test non visto in precedenza ) selettore in volts.
non intendo il segnale lambda ma il RISCALDATORE.
COLLEGAMENTI E VALORI ELETTRICI DELLA
SONDA LAMBDA
cavo NERO = segnale uscita in tensione variabile da 0.0 a 1.0 Volt
cavo GRIGIO = alimentazione negativa al sensore
cavi BIANCHI = alimentazione + e - 12.0 Volt al riscaldatore
TEST AFFIDABILITA'
Tra i due cavi bianchi misurare una resistenza tra 2.0 ÷ 12.0 Ohm e
con motore in moto rilevare la tensione di batteria; dopo aver atteso
circa 60 secondi, rilevare al cavo nero una variazione di tensione
da 0.050 a 0.850 Volt con frequenza di circa un cambio al secondo
Posto il mio precedente intervento

Oggi ho testato la sonda lambda, mi sono costruito un cavo con uno vecchio spinotto lambda
riscaldatore lambda fra i due fili bianchi 9 Ohm di resistenza, lato lambda
ho misurato anche il voltaggio del riscaldatore il tester sembrava impazzito,
dava valori pazzi da 1 V a 11 V a scaletta, 2-3-6-5-8-10-11 Volts
secondo la mia guida la misurazione va fatta dopo 1 minuto dall avvio a freddo.
e dovrei rilevare la tensione di batteria sempre a freddo .

Cose che mi alimenta il riscaldatore lambda ???

A questo punto mi chiedo se ho difficolta a freddo fino 60°C circa,
potrebbe essere il riscaldatore lambda che lavora in ritardo causa riscaldatore non funzionante ?????
 

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  • Lambda-Sensor.pdf
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sulla sonda lo capisci dai consumi che tende ad aumentare e spesso serve per coreggere il tiro di un debimetro sballato nella maggior delle ipotesi...anche nei primi minuti a freddo
INTENDI SONDA LAMBDA ??, la risposta sul post sotto
sì intendo la sonda lambda...

A questo punto mi chiedo se ho difficolta a freddo fino 60°C circa, potrebbe essere il riscaldatore lambda che lavora in ritardo causa riscaldatore non funzionante ?????
è possibile e inzia ad lavorare a temperatura di servizio, magari un filo semi troncato e ti da un contatto intermittente?Comunque in generale quandop hai un'impianto nella maggior dei casi anche ad alimentazione ibrida (benzina/GPL o metano), il debimetro e sonda sono sempre modulati dalla centralina dell'impianto
 
è possibile e inzia ad lavorare a temperatura di servizio, magari un filo semi troncato e ti da un contatto intermittente?Comunque in generale quandop hai un'impianto nella maggior dei casi anche ad alimentazione ibrida (benzina/GPL o metano), il debimetro e sonda sono sempre modulati dalla centralina dell'impianto

E su questo che vorrei lavorare, anche perche se come penso il problema e a monte dello spinotto lambda,
in fase di test a freddo dovrei rilevare la tensione batteria, per il tempo di riscaldamento, e poi interrompersi,
a riscaldamento effettuato.

( ipotizzo se fosse questo per quante sonde lambda si sostituiscono il problema rimane e persiste, trovare un officina cosi acuta da rilevare questo problema la vedo molto molto dura ) e un ipotesi.....................
 
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E su questo che vorrei lavorare, anche perche se come penso il problema e a monte dello spinotto lambda,in fase di test a freddo dovrei rilevare la tensione batteria, per il tempo di riscaldamento, e poi interrompersi,a riscaldamento effettuato.( ipotizzo se fosse questo per quante sonde lambda si sostituiscono il problema rimane e persiste, trovare un officina cosi acuta da rilevare questo problema la vedo molto molto dura ) e un ipotesi.....................
io per capire i vari pin al pettine dove si colleghi la centralina di una 155 TS 8V staccai la centralina dal cablaggio, tutti i vari spinotti e me li sono cercati mettendo un filo nel + della batteria e l'altro capo allo spinotto e con una lampadina collegata alla carrozeria cercavo il pin nel pettine fino a quando si accendeva....sarà un metodo idiota, *****, sprechiamoci con gli aggettivi, ma lo trovi se è semi-trocato........per la sonda lambda uno andrà a un relè nel vano motore per il 12V o lo pesca dal pettine della centralina e uno andrà a massa, mentre uno arriva dalla centralina e l'altro sarà a 5V, oppure arriva a 5V dalla centralina e scarica a massa, comunque sia la ECU ascolta lo sbalzo di tensione del resistore.
 
io per capire i vari pin al pettine dove si colleghi la centralina di una 155 TS 8V staccai la centralina dal cablaggio, tutti i vari spinotti e me li sono cercati mettendo un filo nel + della batteria e l'altro capo allo spinotto e con una lampadina collegata alla carrozeria cercavo il pin nel pettine fino a quando si accendeva....sarà un metodo idiota, *****, sprechiamoci con gli aggettivi, ma lo trovi se è semi-trocato........per la sonda lambda uno andrà a un relè nel vano motore per il 12V o lo pesca dal pettine della centralina e uno andrà a massa, mentre uno arriva dalla centralina e l'altro sarà a 5V, oppure arriva a 5V dalla centralina e scarica a massa, comunque sia la ECU ascolta lo sbalzo di tensione del resistore.

Non e che e un sistema idiota, la lampadina fa da tester, lo vedo un po incasinato, e facile fare guai.
Cmq esiste un tester fatto da un negativo filo e si collega a massa, sul puntale e presente una lampadina,
quindi punzecchiando qua e la si trova il contatto.
comunque e sempre un idea.......
 
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Buone nuove,......una buona , .......e una cattiva..................

Sostituito debimetro e sonda temperatura acqua, da subito tutta un altra auto, partenze precise come da nuova,
potenza anche a freddo, a risalire la rampa e un piacere, sia di giorno che di notte partenze eccellenti.
Sembra neanche vero,.........................dopo due giorni di prove .................................

Oggi attacco il pc e apro FES, subito rilevo un errore,.........................P1173 parametro adattativo fra .................
dopo la prova su strada, stacca il debimetro e rimonto il debimetro vecchio, l'errore cambia leggermente ma sempre stesso codice..

[FONT=Lucida Grande, Trebuchet MS, Verdana, Helvetica, Arial, sans-serif]P1173Adattamento Titolo miscela 1 fattore adattivo

Ora sto facendo un reset tolto i cavi batteria, ma mi viene da chiedermi,
Il problema e dovuto a componenti aftermarket, oppure cambiando i componenti e emerso qualche altro problema ???
L'errore e stato cancellato piu' volte, ma ritorna sempre, c'è qualche reset da fare da FES ??
Ora la provo solo con sensore acqua nuovo.
[/FONT]
 
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