..uhm..scusate sono rimasto indietro..
rispondevo a Maurizio per un messaggio di prima..
..per la valvola bypass diciamo che bisognerebbe discutere motore per
motore e pompa olio per pompa olio..forma della valvola, diametri, calcoli,
etc..e anche se aprendo la valvola riuscissi a raddoppiare l'area delle uscite
(e non su tutti i motori succede) non è che la pressione dimezza,
ci sarebbe da far fare dei conti caso per caso e anche poco affidabili..
..come senso pratico faccio prima a fidarmi di chi ha montato
misuratori di pressione anche meccanici e fatto dei test dal vivo,
ancora meglio se su motori rifatti con una migliore tenuta del circuito..
Il corteco per es. della distribuzione è una storia specifica del boxer
e magari sbaglio a collegarlo con la (sola) pressione della pompa.
Diciamo allora guarnizioni in generale, e per certo quella della testa,
ad es. in rettifica mi consigliavano per le vecchie guarnizioni delle testate in fibra
(quelle delle vetture ventennali) che si chiudono di norma senza pasta sigilante,
di aggiungerne eventualmente un po' proprio intorno al foro del canale
di entrata dell'olio, perchè lavora con pressioni più elevate dei condotti
dell'acqua, in quanto punto debole da dove può iniziare un cedimento..
..altro punto debole il filtro come hai detto te..anche li mi pare che
in teoria ci sarebbe una valvola di bypass..
Per il consumo dei metalli ti direi che invece dell'acqua devi immaginare
centinaia (migliaia?) di ore di funzionamento del motore, con olio,
impurezze metalliche del motore e aggiungiamoci le impurezze carboniose
residuo di combustione (il nerofumo che rende scuro l'olio usato)
che man mano che si concentrano nell'olio diventano potenzialmente
sostanze smeriglianti sparate in pressione nel motore, aggiungi che
alcuni addittivi degli oli e le temperature che rendono più attaccabili
le superfici e le bronzine sono volutamente molto più tenere di altre parti...
a me sembra avere senso che in linea di principio (e poi anche in pratica
se l'impianto viene dimensionato male) ci sia un effetto di consumo legato anche
al contatto con l'olio (oltre che al classico e più disastroso contatto metallo/metallo);
un meccanico preparatore mi fece capire questo concetto semplice a cui mi sono
poi attenuto sulle auto che volevo conservare: cambiando l'olio in anticipo
(es 10.000km), anche se ha ancora buone proprietà di resistenza,
non si accumula il nero fumo che smeriglia e il motore dura molto di più..
..da cui una preferenza per oli full sint economici, da supermercato,
che magari chimicamente non durerebbero molti km come quelli pregiati
ma che posso cambiare in anticipo con spesa ridotta per tenere pulito il motore..
..comunque prima di generare equivoci, anche per me rimane valida l'idea
generale che una buona parte del consumo delle bronzine motore è durante
l'avviamento (contatto quasi diretto metallo/metallo), probabilmente
diventa il consumo principale se si ha l'accortezza di non girare
con olio vecchio/annerito (o con poco olio
..
..per Batt..no non preoccuparti nessuna lite...tutto regolare..
..io a volte sono un po' impreciso (vedi il corteco) e Maurizio è un pò spaccacapelli
..ogni tanto facciamo questo giochino per ravvivare le discussioni..
PS.: Maurizio, nella sezione 33 hai visto è tornata fuori un'altra volta
quella storia che le candele a 4 punte sarebbero il male assoluto :smiley_001: ,
e alcune marche poi ancora peggio, cosa facciamo?
se ne parla rischiando un flame o lasciamo perdere :lol2:?