io non ho assolutamente detto che la 75 non stava in strada . anzi ! se ha vinto numerosi campionati dtm , dobbiamo pensare che mercedes e bmw erano delle saponette in pista ?
caro condor , se hai scritto che non bisognerebbe modificare una macchina , forse è perche non sai come ragionano le case costruttrici . per pararsi il culo , devono omologare un mezzo che sia alla portata del neo patentato , dal pilota esperto , al nonno , senza avere problemi . insomma , un brutto compromesso per chi vuole usare il proprio mezzo in modo sportivo .
come si sa , avere un assetto più rigido di quello di serie , porta ad avere più tenuta di strada ( se fatto col cervello !) , ma allo stesso tempo è più reattivo .
comunica meno quando si sta arrivando al limite . e questo per una persona anziana con scarsi riflessi può essere un pericolo . un assetto più rigido diminuisce la tenuta sul bagnato . ma chi è quell'idio..... che su strada pubblica si mette a fere le curve al limite della tenuta ?
che dire poi dei motori ? a parte la giulia qv , motori ampiamente depotenziati di serie . basta prendere come esempio il 1.9 jtd : si è partiti da 115 cv fino ad arrivare a 170 . testata e iniezione diversa , ma blocco motore uguale .
Caro Fausto, premesso che la 75 non ha mai vinto il campionato Dtm ritengo che hai una visione non proprio corretta dell'auto di serie.
Quando un costruttore progetta un auto lo fa in funzione dell'utilizzazione a cui sarà destinata, quindi se progetta un auto "normale" utilizzerà componentistica normale se progetta un auto sportiva utilizzerà materiali adeguati a queste caratteristiche.
Lo studio di ogni modelli quindi ha delle peculiarità ben precise, ove la distinzione, sulle auto normali, è in funzione della potenza della stessa, tutto questo si traduce nella documentazione che viene sottoposta per l'omologazione e che richiede obbligatoriamente che non venga modificata.
Fatta questa premessa qualunque auto che viene modificata in componenti importanti deve essere sottoposta alle prescritte procedure presso la motorizzazione, quindi se è pur vero che ben determinati componenti non sono riscontrabili immediatamente non bisogna dimenticarsi che in caso di gravi eventi potrebbero essere verificati e comportare seri problemi per il proprietario.
L'assetto più rigido porta solo la convinzione e non la certezza, in primo luogo perchè l'assetto originale è stato oggetto di uno studio approfondito che deve coniugare tenuta di strada, comodità e durata, in secondo luogo perchè un auto utilizzata su strada è ben diversa da un auto su pista, quindi le ipotetiche migliorie si trasformano in comportamenti negativi al primo avvallamento.
Tante volte su strada vedo auto con assetti decisamente inutili, capisco la pia illusione di sentirsi piloti ma nella realtà noti subito che il comportamento dinamico è scomposto e di conseguenza invece che migliorare si peggiora.
Giulia, in versione normale, ha un ottimo assetto, modificarlo non serve minimamente a nulla.
Caro Fausto il "pilota esperto" non ha bisogno dell'assetto, sa perfettamente il limite di ogni auto e si comporta di conseguenza.... l'assetto serve sulle auto da competizione in base alla tipologia di competizione, un pilota esperto non modifica un auto che usa sulla strada, sa tirargli fuori tutto quello che può dare.