Elaborazione motore 1.8 turbo su Alfa 75

Il fatto è che a livello economico è assolutamente impensabile di raggiungere le prestazioni meccaniche del 16V turbo,ovviamente la ragione direbbe di riportare un qualsiasi motore della vecchia scuola allo stato originale.
Il 4 in linea Alfa è un motore molto robusto e prestazionale,ma non essendo stato sviluppato per la sovralimentazione,se non per qualche Giulia Gtam,malcontate 700 tra Giulietta e Alfetta Gtv in versione stradale e forse una decina di Alfetta Gtv da Rally dall'Autodelta dell'ing.Carlo Chiti,la base meccanica richiederebbe una tale quantità di modifiche che diventerebbero inaccessibili al privato,vuoi per i materiali,vuoi per le lavorazioni,un trapianto radicale offrirebbe una base di partenza di minimo 210 cv che potrebbero arrivare in sicurezza fin oltre ai 350,mentre l'Alfanord turbo eroga 155/165 cv e in sicurezza con pochi interventi si può arrivare a tirarne fuori 230/250,per la carità ce ne sarebbe già da vendere e da pendere,e sicuramente per un utilizzo stradale sono perfino troppi,ma ne converrai che per avere un certo tipo di prestazioni sarebbe necessaria una riprogettazione della camera di scoppio,da emisferica a tetto o addirittura piatta,riprogettazione dei pistoni,con cielo concavo,tipo il lampredi 8V,sistema di alimentazione dedicato,ecc.
Sinceramente con un migliaio di Euro si trova un turbo 16V,gli stessi soldi basterebbero appena per una serie di pistoni speciali della 75.
 
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Il fatto è che a livello economico è assolutamente impensabile di raggiungere le prestazioni meccaniche del 16V turbo,ovviamente la ragione direbbe di riportare un qualsiasi motore della vecchia scuola allo stato originale.
Il 4 in linea Alfa è un motore molto robusto e prestazionale,ma non essendo stato sviluppato per la sovralimentazione,se non per qualche Giulia Gtam,malcontate 700 tra Giulietta e Alfetta Gtv in versione stradale e forse una decina di Alfetta Gtv da Rally dall'Autodelta dell'ing.Carlo Chiti,la base meccanica richiederebbe una tale quantità di modifiche che diventerebbero inaccessibili al privato,vuoi per i materiali,vuoi per le lavorazioni,un trapianto radicale offrirebbe una base di partenza di minimo 210 cv che potrebbero arrivare in sicurezza fin oltre ai 350,mentre l'Alfanord turbo eroga 155/165 cv e in sicurezza con pochi interventi si può arrivare a tirarne fuori 230/250,per la carità ce ne sarebbe già da vendere e da pendere,e sicuramente per un utilizzo stradale sono perfino troppi,ma ne converrai che per avere un certo tipo di prestazioni sarebbe necessaria una riprogettazione della camera di scoppio,da emisferica a tetto o addirittura piatta,riprogettazione dei pistoni,con cielo concavo,tipo il lampredi 8V,sistema di alimentazione dedicato,ecc.
Sinceramente con un migliaio di Euro si trova un turbo 16V,gli stessi soldi basterebbero appena per una serie di pistoni speciali della 75.

Tui quoto in toto Mauro :)
Hai fatto notare un particolare non indiferente..................le valvole e come sono poste al pistone e come è esso.
pistone-testata.jpg
Dunque avere un pistone bombato in un motore sovralimentato significa mettere in crisi le fascie elastiche perchè dal monte del pistone la spinta della combustione raggiunge fino ai bordi del pistone, se fosse piatto sarebbe meno accentuato questo problema, però bisogna tenere in considerazione che bombato permette notevoli anticipi e ritardi in testata delle valvole facilitando lo scambio dei fluidi.
Una testata piatta è più indicata ai 16V, perchè non permette se il pistone è concavo notevoli anticipi/ritardi delle valvole e anche ad avere notevoli rapporti di compressione ( lo vedo più su un aspirato), infatti un motore con le fasature di un 8V spinto sui 16V riportare le stesse fasature risulterebbe difficile da gestire per la sua nerosità, in oltre specialmente nell'incrocio valvole, 2 valvole in più contano parecchio.
Un pistone concavo con la testata a tetto sarebbe il top per un sovralimentato, perchè permette un rapporto di compressione basso da permettere di andare pesante e il pistone non scarica sule fascie elastiche comeil bombato, in oltre permette fasature valvole spinte.
il discorso invece sul numero delle valvole permette di radioppiare la portata da aspirare ed espellere sfruttando tuuutta la superficie della testata, si sono anche visti motori a 20V per un 4 cil., però aspirati.
spero di aver integrato il tuo discorso senza renderlo pesante.........
 
Grande Andrea,in effetti ho sfiorato i temi principali e tu li hai approfonditi,il motore da gara delle 75 turbo è un motore molto performante,è arrivato a superare i 450 cv,ma per la sua conformazione,obbligatoriamente derivata dalla serie,è stato un motore molto delicato che richiedeva manutenzioni serratissime,le pressioni di sovralimentazione molto elevate causavano cedimenti a livello delle canne,dei pistoni e dei basamenti.
In questo periodo l'AlfaCorse e i vari Team privati fecero i salti mortali per mantenere in efficenza questi propulsori,altro discorso invece per la vettura,la quale pur essendo nata come stradale aveva uno chassis che con le opportune modifiche risultava molto robusto e performante,per tutta la durata della carriera agonistica le 75 turbo fecero vedere i sorci verdi all'agguerrita concorrenza,che in alcuni casi si presentò con vetture dalla genesi opposta,e cioè nate per la pista e poi trasformate in stradali per la vendita al pubblico.
Ancora oggi in rete saltuariamente ci sono propulsori o parti meccaniche per alte prestazioni in vendita,ma le cifre sono esagerate,poco tempo fa un motore turbo gruppo A1 senza il turbocompressore installato veniva proposto a oltre 9.000 euro.
 
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Per quanto la discussione sia sicuramente interessante sotto il profilo tecnico,ritengo che trapiantare il bialbero Lampredi significherebbe snaturare l'Alfa 75,rendendola un ibrido e poco Alfa.Non mi permetto di giudicare il Lampredi sovralimentato(Delta integrale,037 etc)in quanto non lo conosco a sufficienza,ma qualche commento posso esprimerlo sull'aspirato perchè in famiglia ne abbiamo avuti due.Una Lancia Beta 1400 90cv e una Lancia Prisma1600 105cv.Ebbene entrambi i motori,sono secondo me di molto inferiori alla concorrenza dell'epoca sia sotto il profilo prestazionale che sotto l'aspetto della qualita' costruttiva.Nonostante fossero entrambi superquadri,manifestavano una scarsa propensione a girare in alto(e neanche tanto,visto che sto parlando di oltre i 5000giri/min)con difficolta' a raggiungere il regime di potenza max nelle marce superiori IV e V.I consumi di benzina da Boeing nonostante le prestazioni mediocri e la tendenza a surriscaldare(con svariati casi di bruciatura guarnizione testa).Uno studio della fluidodinamica degno delle peggiori utilitarie,con collettori di aspirazione e scarico ridicoli sia per forma che per dimensioni.Ricordo che all'epoca Giulia prima e Alfetta dopo erano tutto un altro vedere e sotto l'aspetto prestazionale il confronto era improponibile.Si,probabilmente l'Alfa ha creduto poco nella sovralimentazione,magari perchè riusciva a tirare potenze simili dagli aspirati(Delta 1600HF 130cv contro Alfa 33 1.7 16V 137cv)ma la scuola di Arese era il N°1 al mondo.
 
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Eh sì inefetti l'Alfa Romeo è famosa per motori aspirati con fasature valvole spinte da permettere anche dai tempi remoti di essere battagliera tra la concorenza, io mi ricordo la Giulietta 1.3, che l'aveva un conoscente di mio *****, tirava come una disperata e come rombava.............
Su dei sovralimentati devi concentrarti di non scaricare sulle fascie elastiche altrimenti addio, ti ritrovi sempre a fare i conti con pistoni bucati, canne rigate, insomma un motore che non dura.........
 
Forse non mi sono spiegato bene ma l'impianto del metanolo va usato solamente prima di una tirata o una serie di accelerazioni non dopo, per evitare shock termici nella camera di scoppio. Per ora vado benissimo con il raffreddamento forzato dell'intercooler che ho sperimentato ma questa estate sicuramente il metanolo sara' un'ottima soluzione.Non centra nulla ma vi posto una foto del mio gt 2000 preparato sempre da me.....189 cv aspirato.....modestamente e' una bomba
Visualizza allegato 66283

ti faccio i miei complimenti per i tuoi lavori ;)
 
Tornando Ont,per una preparazione 'leggera' del 1,8 sovralimentato suggerirei una mappa dedicata del processore Eprom situato nella centrale di accensione,questa deve gestire anche la pressione di sovralimentazione tramite l'elettrovalvola Pierburg e stabilizzarla tra 1,1 e 1,2 bar a pieno carico, sostituzione del regolatore della pressione della benzina con uno registrabile e aumentare di 0,2/0,3 bar la pressione di esercizio dell'impianto,ovviamente a queste operazioni deve essere affiancata una verifica di tensione catene,fasatura del distributore di accensione e gioco valvole,in questo caso si riescono ad ottenere dai 190 ai 210 cv circa,mantenendo scarico e aspirazione originali,non si corrono rischi esagerati di rotture,coerentemente all'uso che si fà dell'acceleratore,e la spesa si assesta sui 6/700 euro,ottimo il rapporto spesa per ottenere il 30% in più di potenza,come detto 200 cv circa usati su strada sono molto più del necessario per divertirsi con una vettura come la 75 turbo.
A volere salire ulteriormente di potenza si può fare ricorso a degli assi a camme specifici e a uno scarico più aperto,giova molto anche un filtro aria più permeabile,che poi sia a pannello da mettere nel cassonetto di serie o un fitro a cono dipende dall'estro del proprietario,in questo caso si possono raggiungere potenze comprese tra i 240 e i 280 cv mantenendo il resto di meccanica e elettronica di serie, ma diminuendo drasticamente l'affidabilità,il prezzo dei soli assi a camme si aggira da 600 a 800 euro per la coppia.Ovviamente ci si può sbizzarrire anche con la sostituzione del turbocompressore,e anche quì non ci sono limiti alla tipologia e al costo.
I consumi col sistema Bosch non sono da tenere in primaria considerazione,la mia percorre mediamente 5 Km/l con una guida allegra,per scendere ancora a 3 km/l sfruttando come si deve il propulsore.
In tutti i casi si riuscirebbero a ottenere delle migliorie a livello di consumi ed erogazione sostituendo integralmente il sistema di gestione elettronico,con un sistema del tipo sequenziale fasato,come la più volte citata IAW Marelli o la innovativa Megasquirt.
La sostituzione di pompa benzina e iniettori con maggiore portata è una soluzione che è stata provata con buoni risultati a vari step di preparazione.
Volendo poi ottenere un mostro e potendo attingere a un buon fondo cassa si possono percorre vie di elaborazione più approfondite,sostituendo e alleggerendo i componenti di manovellismo e riprofilando i vari condotti,utilizzando scambiatori di calore più adeguati,in questo modo si riescono ad ottenere potenze superiori ai 300 cv,ma i costi lievitano in modo esponenziale,allo stesso modo diminuisce l'affidabilità.
Comunque prima di avventurarsi in questa avventura bisogna attentamente valutare le condizioni della vettura e della meccanica,fare una prova sul banco a rulli per quantificare la potenza reale,porre dei limiti ai risultati ricercati,prepararsi anche a delle delusioni,ma prima di tutto considerare seriamente la modifica dell'impianto frenante e dell'assetto,che pur ancora soddisfacenti per la vettura di serie usta in maniera normale,risulteranno sottodimensionati per una vettura preparata.
 
Ultima modifica:
Mauretto come ho gia' scritto in altra occasione,non conosco bene la 75 Turbo,ma mi impensierisce cio' che hai riportato sul consumo(e ormai conoscendoti non lo metto in dubbio).Cosa intendi per "guida allegra"?A me 5Km/l spaventano un po'.Ma la tua Turbo è "originale" o l'hai vitaminizzata?Inoltre concordo pienamente sul fatto che per effettuare modifiche "degne" bisogna metter mano al portafogli senza compromessi.
 
Tornando Ont,per una preparazione 'leggera' del 1,8 sovralimentato suggerirei una mappa dedicata del processore Eprom situato nella centrale di accensione,questa deve gestire anche la pressione di sovralimentazione tramite l'elettrovalvola Pierburg e stabilizzarla tra 1,1 e 1,2 bar a pieno carico, sostituzione del regolatore della pressione della benzina con uno registrabile e aumentare di 0,2/0,3 bar la pressione di esercizio dell'impianto,ovviamente a queste operazioni deve essere affiancata una verifica di tensione catene,fasatura del distributore di accensione e gioco valvole,in questo caso si riescono ad ottenere dai 190 ai 210 cv circa,mantenendo scarico e aspirazione originali,non si corrono rischi esagerati di rotture,coerentemente all'uso che si fà dell'acceleratore,e la spesa si assesta sui 6/700 euro,ottimo il rapporto spesa per ottenere il 30% in più di potenza,come detto 200 cv circa usati su strada sono molto più del necessario per divertirsi con una vettura come la 75 turbo.
A volere salire ulteriormente di potenza si può fare ricorso a degli assi a camme specifici e a uno scarico più aperto,giova molto anche un filtro aria più permeabile,che poi sia a pannello da mettere nel cassonetto di serie o un fitro a cono dipende dall'estro del proprietario,in questo caso si possono raggiungere potenze comprese tra i 240 e i 280 cv mantenendo il resto di meccanica e elettronica di serie, ma diminuendo drasticamente l'affidabilità,il prezzo dei soli assi a camme si aggira da 600 a 800 euro per la coppia.Ovviamente ci si può sbizzarrire anche con la sostituzione del turbocompressore,e anche quì non ci sono limiti alla tipologia e al costo.
I consumi col sistema Bosch non sono da tenere in primaria considerazione,la mia percorre mediamente 5 Km/l con una guida allegra,per scendere ancora a 3 km/l sfruttando come si deve il propulsore.
In tutti i casi si riuscirebbero a ottenere delle migliorie a livello di consumi ed erogazione sostituendo integralmente il sistema di gestione elettronico,con un sistema del tipo sequenziale fasato,come la più volte citata IAW Marelli o la innovativa Megasquirt.
La sostituzione di pompa benzina e iniettori con maggiore portata è una soluzione che è stata provata con buoni risultati a vari step di preparazione.
Volendo poi ottenere un mostro e potendo attingere a un buon fondo cassa si possono percorre vie di elaborazione più approfondite,sostituendo e alleggerendo i componenti di manovellismo e riprofilando i vari condotti,utilizzando scambiatori di calore più adeguati,in questo modo si riescono ad ottenere potenze superiori ai 300 cv,ma i costi lievitano in modo esponenziale,allo stesso modo diminuisce l'affidabilità.
Comunque prima di avventurarsi in questa avventura bisogna attentamente valutare le condizioni della vettura e della meccanica,fare una prova sul banco a rulli per quantificare la potenza reale,porre dei limiti ai risultati ricercati,prepararsi anche a delle delusioni,ma prima di tutto considerare seriamente la modifica dell'impianto frenante e dell'assetto,che pur ancora soddisfacenti per la vettura di serie usta in maniera normale,risulteranno sottodimensionati per una vettura preparata.

Ottima spiegazione mauretto nulla da dire
Per Andrea 148: se si decide di preparare un'alfa purtroppo i consumi elevati sono da tenere in considerazione e per preparare una 75 turbo come dice mauretto nella seconda parte del suo discorso il prezzo varia dai 5 ai 7000 euro impianto frenante compreso
 
Sono conscio del fatto che la potenza non si crea dal nulla,ma io da Mauro volevo sapere se i 5Km/l sono consumi di una 75Turbo non elaborata.
 
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