Errore Insufficiente pressione olio motore sui motori 2.2 MJTD

La ragazza è tornata a casa. Il conto non l'ho ancora visto, ma intanto mi è stata riconsegnata con la verginità rifatta.
Fra le cose più impressionanti di cui ho visto documentazione fotografica, non solo le bronzine e la pompa olio tutta rigata, ma i radiatori praticamente intasati per tre quarti, uno dei quali (mi pare proprio il principale) con una specie di malta di terra e paglia nella zona bassa al centro, dove probabilmente si forma un vortice d'aria.
Con riserva di conferma in fattura, nel cartellino che appiccicano sul montante della porta è indicato un olio 5 30W, invece del solito 0 30W. Se effettivamente viene confermato in fattura potrebbe voler dire che c'è stato un qualche ordine dall'alto in tal senso, perchè è un'officina autorizzata fra le più importanti della provincia e non credo facciano fesserie. Comunque, chiederò al capo officina.
Pressioni al manometro adesso sono fra 2 e 5 bar a seconda dei giri.
di quali radiatori intasati parli? La pressione in che punto è stata misurata?
 
Io sono perplesso eccome. Secondo me il 5 30 è un ottimo olio ma non per auto come stelvio che necessitano di olio molto fluido a freddo come tutti i motori in alluminio. Il 5 30 lo usava bmw nel motore in ghisa della prima serie 1 120d 163 cv ad esempio
Non ha la più pallida idea di cosa stia dicendo.
Ricordatevi che chi segue i suoi consigli e spacca il motore ha tutto in garanzia nella sua officina
 
Io sono perplesso eccome. Secondo me il 5 30 è un ottimo olio ma non per auto come stelvio che necessitano di olio molto fluido a freddo come tutti i motori in alluminio. Il 5 30 lo usava bmw nel motore in ghisa della prima serie 1 120d 163 cv ad esempio
Ma cosa dici? 😂 Non stiamo parlando di mettere il 10/60
 
Lasciando perdere le specifiche indicate dal costruttore (es. Fiat 9.55535-GS1 per la Giulia 2.0) che non prendono in considerazione solo la gradazione e che (stranamente) sembra non interessino a nessuno, uno 0W30 e un 5W30, non dovrebbero essere equivalenti a caldo? La differenza dovrebbe essere solo a freddo e a freddo è certo che è meglio avere un olio più denso che mette quindi più tempo per andare in circolo e raggiungere tutte le parti del motore che deve lubrificare (con ovvia maggiore difficoltà ad entrare nei passaggi/interstizi particolarmente piccoli)?
 
Io sono perplesso eccome. Secondo me il 5 30 è un ottimo olio ma non per auto come stelvio che necessitano di olio molto fluido a freddo come tutti i motori in alluminio. Il 5 30 lo usava bmw nel motore in ghisa della prima serie 1 120d 163 cv ad esempio
Cosa cambia da esempio un motore della giulietta euro 5 che ha blocco in alluminio e porta io 5/30… da euro 5 a 6 cambiano le emissioni ha 2 egr che non c’entra nulla con tipo di olio.. la portata variabili pure non c’entra nulla con olio indipendentemente da olio che metti cambierà lo stesso la portata di olio.. stesso vale per blocco in alluminio e ghisa la differenza sta nel peso e materiali ma che tipo di olio c’è è ininfluente sul funzionamento del motore.. ovviamente più e fluido e olio e meno attrito avrò ma anche meno protezione tra i metalli.. perché olio fa da spessore fra i metalli per non mettere in contatto tra loro e 2 cose sono basilari per non mettere in contatto i metalli la pressione olio e lo spessore di olio che c’è tra loro.. potrai usare qualsiasi materiale ma se olio fa poco spessore tra loro usura meccanica sarà maggiore e anche la protezione meccanica sarà minore… la meccanica e così da moltissimi anni difficilmente un costruttore userà lavorazione tolleranze e materiali da formula uno per un motore stradale anche perché i motori da formula uno non sono certo fatti per fare miglia di km anzi forse arrivano a 3000/5000 km…
 
Lasciando perdere le specifiche indicate dal costruttore (es. Fiat 9.55535-GS1 per la Giulia 2.0) che non prendono in considerazione solo la gradazione e che (stranamente) sembra non interessino a nessuno, uno 0W30 e un 5W30, non dovrebbero essere equivalenti a caldo? La differenza dovrebbe essere solo a freddo e a freddo è certo che è meglio avere un olio più denso che mette quindi più tempo per andare in circolo e raggiungere tutte le parti del motore che deve lubrificare (con ovvia maggiore difficoltà ad entrare nei passaggi/interstizi particolarmente piccoli)?
Più olio e fluido e più fatica fa la pompa a fare la pressione olio.. avviamento a freddo e in momento più delicato e avere uno spessore e resistenza meccanica bassa per avere meno attrito possibile sicuramente non è il massimo per la meccanica e la durata del motore finché ho 50/100 mila km e un conto poi quando inizia ad avere qualche km poi si fanno i conti.. con meno attrito possibile..
 
di quali radiatori intasati parli? La pressione in che punto è stata misurata?
La pressione è stata misurata esattamente dove era stata misurata prima, al tubo di arrivo dell'olio in turbina.
I radiatori sono quelli dei due circuiti di raffreddamento più quello del clima. Stanno praticamente uno davanti all'altro dietro il frontale. Dopo 160mila km (ma il mecca dice già dopo 100mila) i passaggi dell'aria sono praticamente intasati e l'efficienza nel raffreddamento è estremamente ridotta.
Questo è particolarmente pericoloso nella stagione estiva e nel percorso urbano e/o colonna. Purtroppo, l'infotelematica ti avvisa solo se la temperatura raggiunge il limite di allarme, ma non ti dice se stai viaggiando con temperatura dell'acqua mediamente sopra il normale e questo è lo stesso ragionamento dell'olio: stai progressivamente danneggiando il motore e non lo puoi sapere. Una banale lancetta della temperatura ti darebbe un'informazione utile, ma non c'è.
Peggio ancora per il climatizzatore: il radiatore intasato riduce lo scambio termico e lui compensa con la pressione del compressore. Tutto bene (si fa per dire), nel senso che tu hai sempre il tuo bel clima fresco nell'abitacolo, ma da un momento all'altro, magari proprio quando stai in coda con 40 gradi sulla via del mare, ti fai fuori il clima e ti partono altri duemila euro.
Qualcuno usa filtro olio mann?
Io, da oggi. Il mecca te lo propone in alternativa all'originale tunisino. Con il filtro MANN hai mezzo bar di pressione mediamente in più.
 
La pressione è stata misurata esattamente dove era stata misurata prima, al tubo di arrivo dell'olio in turbina.
I radiatori sono quelli dei due circuiti di raffreddamento più quello del clima. Stanno praticamente uno davanti all'altro dietro il frontale. Dopo 160mila km (ma il mecca dice già dopo 100mila) i passaggi dell'aria sono praticamente intasati e l'efficienza nel raffreddamento è estremamente ridotta.
Questo è particolarmente pericoloso nella stagione estiva e nel percorso urbano e/o colonna. Purtroppo, l'infotelematica ti avvisa solo se la temperatura raggiunge il limite di allarme, ma non ti dice se stai viaggiando con temperatura dell'acqua mediamente sopra il normale e questo è lo stesso ragionamento dell'olio: stai progressivamente danneggiando il motore e non lo puoi sapere. Una banale lancetta della temperatura ti darebbe un'informazione utile, ma non c'è.
Peggio ancora per il climatizzatore: il radiatore intasato riduce lo scambio termico e lui compensa con la pressione del compressore. Tutto bene (si fa per dire), nel senso che tu hai sempre il tuo bel clima fresco nell'abitacolo, ma da un momento all'altro, magari proprio quando stai in coda con 40 gradi sulla via del mare, ti fai fuori il clima e ti partono altri duemila euro.

Io, da oggi. Il mecca te lo propone in alternativa all'originale tunisino. Con il filtro MANN hai mezzo bar di pressione mediamente in più.
Ma sul raccordo della testata o quello della turbina?
 
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Guarda, il raccordo era lo stesso dell'altra volta, nella parte alta del motore dove c'è la turbina. In realtà, il manometro non ha solo un tubo ma almeno un altro che era collegato in un altro punto. Forse il tipo di manometro fa una misura differenziale e servono pertanto due innesti. E' un manometro WIKA a bagno d'olio e indicazione ad ago.
 
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