Non preoccuparti, è ben comprensibileMi scuso per il testo idiota, ad ogni modifica il traduttore cambia il senso di quanto detto..
""Non oltre 15000 Se non si vuole rischiare ""mi sembra una frase anbigua,.Ed proprio li' che sbaglia!! Intervallo troppo lungo! Mi sembra oramai assodato che il cambio fa' eseguito entro e non oltre i 15.000 km se non si vulle rischiare.
Ho paura che tu abbia pienamente ragione..... tra un pò lo scoprirò anche io se quale salasso mi aspettaRagazzi... datemi il benvenuto nel club della bassa pressione olio!
Oggi tagliando dei 160mila, macchina che va un violino, nessuna spia, nessun segnale, solo, forse... che ultimamente la temperatura dell'olio faceva effettivamente una certa fatica a salire. Mah...
Il meccanico misura la pressione col manometro all'innesto turbina: 1 bar o poco più a qualsiasi regime, caldo o freddo.
Mi dice: sarebbe meglio cambiare la pompa, perchè girando così uno non si accorge di niente ma intanto consuma male le bronzine e un giorno o l'altro si blocca tutto e butta via il motore.
Mi ha fatto vedere una Stelvio con problema olio aperta sul ponte e le bronzine che aveva cambiato, effettivamente con una bella limata laddove la biella preme.
Oggi saprò che mutuo dovrò fare... anche perchè, non sospettando di nulla gli avevo anche ordinato il lavaggio cambio con sostituzione ATF, il liquido freni e qualche altra puttanatella in giro.
Ho comunque avuto la conferma che l'impianto lubrificazione di Stelvio e Giulia soffrono di problemi di progetto cui la stessa Alfa Romeo sta girando intorno, ad esempio cambiando le caratteristiche del filtro olio che adesso è un po' più permeabile rispetto a prima, così da opporre meno resistenza al flusso. Però rimane una mina innescata dentro il cofano. E vale per tutti, nessuno escluso.
Pur appartenendo alla famiglia Multijet II, il motore montato su Giulia e Stelvio ha delle caratteristiche progettuali originali e non presenti nei suoi simili montati su altre vetture del gruppo. Che queste caratteristiche siano migliorative o peggiorative del progetto è tutto da vedere...Sfortunatamente, il nostro 2.2 non è uno sviluppo completamente nuovo da zero, come ha fatto Honda ad esempio con il suo 2.2 i detec e che si è rivelato un diamante..perfettamente bilanciato, sia le vibrazioni primarie che quelle secondarie sono reattive ed economiche...Alpha ha entrati non c'era alcuna intenzione di correre sull'onda del dieselgate e investire molti soldi nello sviluppo di un motore diesel veramente nuovo; era solo necessario chiudere la nicchia del diesel in Julia e quindi il 2.0 jtd della 159a (che in come base è stato preso il giro viene dal 1.9), la corsa dei pistoni è stata maggiorata, ma la superficie delle camicie è la stessa del 2.0.. la pompa dell'olio è la stessa, i compensatori idraulici sono gli stessi, il la testa è diversa esternamente (a causa del CP 4) ma all'interno è tutto uguale
Sulla base di tutto ciò, giungo alla conclusione che il cambio dell'olio con uno più fluido è imposto esclusivamente al fine di ottenere l'omologazione degli standard ambientali
Proprio come a me….Il guaio è che (come nel mio caso) la macchina va benissimo e nessuna spia si accende, fino a quando magari non sbraghi tutto in autostrada perchè le bronzine si sono limate.