Re: Giulietta 2.0 tct - frizione che slitta
Senza offesa per nessuno ma dopo aver letto tutta sta procedura sono sempre più convinto che il cambio deve essere manuale, a leva
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Opinione abbastanza condivisibile, ma solo per la paura
di e per timore
da e per sentito dire
che............La realtà sta cambiando volenti o nolenti per tutta una serie di ragioni:
1) Con le potenze in gioco odierne per una berlina "normale" diciamo dai 150 cv in su
2) con le curve di coppia che abbiamo diciamo dai 35kgm in su
3) per i pesi delle vetture diciamo dai 1700kg in su
4) con la necessità di ottemperare le normative antinquinamento E5, E6 e contenere i consumi ed emissioni di CO2 e quindi
abbassare sempre di più i regimi motore nei cicli autostradali aumentando il n° delle marce
5) gestire le cambiate nel traffico sempre nell'ottica antinquinamentio
6) con lo sforzo da esercitare su pedali frizione che devono aprire e chidure bestioni da 35-40kgm (siamo dai 10 ai 15 kg di azione sul
pedale, mica robe da signorime!!!!)
7) con il proliferare di start e stop, ibridi, trazioni integrali ecc. ecc.
alla luce di tutto ciò, credo che non sia poponibile ancora per molto tempo il cambio manuale o, almeno lo si debba confinare ad applicazioni basso gamma/economiche e questo al di là di ogni possibile influenza dettata dalla moda del momento.Ve la immaginate una Giulietta 1750 Quadrifoglio verde con 235 cavalli e 35kgm di coppia senza cambio TCT? Cioè da gestire con lo stesso gruppo cambio/frizione dlla Giulietta 1.4 170cv manuale??????E poi, non sarebbe un peccato l'interruzione di coppia tra un cambio marcia e l'altro: lo sapete che bisogna rilasciare il gas, schiacciare il pedale frizione disinnestandola, impugnare la leva del cambio, innestare la marcia, rilasciare la frizione, ridare gas.... o no? E sapete quanto dura tutto ciò al minimo dei tempi possibili medi? 1.25 secondi cioè più del doppio del tempo medio impiegato dal TCT, ovvero il TCT impiega meno di 1.25 secondi ma per snocciolar
e due marce in sequenza ovvero meno di 0.65s per passare di marcia, gestione acceleratore e frizione compresi. Gestione acceleratore significa che non dovete rilasciare il gas, lo fa la centralina per voi, e nel frattempo vi fa anche la doppietta (alza il regime del motore prima della scalata di marcia per adeguire i giri motore e primario alla nuova marcia) per facilitare le cose. Inoltre last but not the least, SENZA INTERROMPERE L'EROGAZIONE DI COPPIA.
E se la stessa manovra la volete fare in curva ma chi si sognerebbe di mollare il gas e aprire la frizione in una curva a 100 all'ora per scalare marcia? senza nemmeno saper fare la doppietta (piede destro sul freno con la punta e col tacco sull'acceleratore per alzare il n° di giri del motore ma solo durante il nanosecondo del passaggio in folle...è il punta-tacco appunto non è un ballo ma una tecnica di guida che da 30 anni nessuno usa più e nessuno sa fare più, appunto.
Questioni di gestione della potenza, quindi, ma anche questioni di confort, di praticità (quando, per assurdo, lo stilista evita la leva del cambio al centro del pavimento, non c'è altra soluzione oppure quando la vettura è uso professionale quale taxi, noleggio c.c)
D'altra parte se la Smart è prodotta solo ed esclusivamente con un attuato robotizzato, ci sarà una ragione. Il fatto che dal '95 con diffusione piena nel '99 in F1 il cambio sia elettroattuato a 7 rapporti, un motivo lo avrà.
Il solito pregiudizio (Ziopalm, non è riferito a te !!!!!!!!!!!) che limita,a torto, la diffusione degli automatici in Italia fatto da chi magari non ha mai guidato una macchina col cambio automatico in vita sua, ha limitato non poco lo sviluppo, la diffusione e la comprensione di questa soluzione tecnica almeno in Italia e in Europa. E di conseguenza i costi non sono scesi al punto da proporre un automatico a prezzi ragionevoli e di conseguente rapida e capillare diffusione (se è vero che un banale-si fa per dire- cambio elettroattuato che è il più semplice che c'è tra gli automatici, te lo fanno pagare anche 1200E, su macchinette che costano 1200E, il 10% del prezzo della,macchina!). Nefasta conseguenza: nè i clienti apprezzano consapevoli le potenzialità e la validità dell'automatico, nè lo sviluppo tecnologico ha seguito di pari passo con le case restie a destinare risorse per lo sviluppo di questa soluzione tecnica tant'è che parecchi (Ford, Hyundai, Opel) giusto per restare tra i costruttori generalisti e quindi non premium, il cambio doppia frizione lo comprano dalla Getrag, come se da un momento all'altro, il doppia frizione se lo fossero ritrovati tra capo e collo necessariamente da inserire in gamma impreparati senza poterne fare a meno. Ma anche tra i premium il vizietto di acquistare l'automatico all'esterno c'è e ci sarà: BMW il suoi cambi a convertitore di coppia li acquista da ZF, noi i nostri cambi simili li acquistiamo dalla giapponese Denso/Aisin. Segno che lo sviluppo, la progettazione e i costi del cambio automatico non sono sempre facilemnte sostenibili ed è meglio programmarli in outsorcing piuttosto che farseli in casa e stiamo parlando di marchi blasonati non della DR (con tutto il rispetto).
Il TCT è invece un doppia frizione interamente FPT e questo, al di là di ogni altro fattore di critica, non può essere che motivo di vanto: solo VW se lo fabbrica in casa il suo DSG da 10 anni prima di noi, ovvio..........
Fa strano solo il fatto di non aver proposto il nostro TCT anche su motori Fiat Group quali il 1.6-mjet o il 1.3 mjet da 95cv, cosa che ne ha limitato ulteriormente la diffusione e di cui c'è una gran richiesta almeno a giudicare dalle analoghe proposte di VWW e Ford in quei segmenti di mercato appannaggio di cilindrate medio piccole.
In ogni caso è ancora un oggetto misteriso la cui conoscenza piena è sconosciuta anche a livello di assistenza in concessionaria con il timore (attualmente fondato, in verità) della sua delicatezza e problematica gestione in caso di guasti meccanici per i motivi suddetti.
In questo senso va la procedura di cui sopra.
Superato il pregiudizio e acquisita la corretta economia di scala, sfido chiunque a preferire il manuale all'automatico.
Il pedale della frizione e la leva del cambio sono roba da medioevo e non lo vogliamo capire perchè da italioti quali siamo, crediamo di essere tutti piloti più svegli e pronti di una trasmisisone automatica fatto che ci fa credere più abili quando abbiamo una leva in più in mano e un pedale in più da schiacciare, anzichè avere
gli occhi sempre sulla strada e tutte e due le mani perennemente sul volante........
Senza offesa per nessuno.