Guarda, a ben vedere non dice cose false, solo che parla con lo scopo di mettere in cattiva luce l’intera impostazione dell’auto.
La critica allo sterzo troppo reattivo la fa anche Jeremy Clarkson provando la Quadrifoglio in pista (e la Q ha uno sterzo che, a quanto ne so “per sentito dire”, non avendola mai guidata, è meno sensibile delle normali 280cv). È quello che a noi piace massimamente di Stelvio, ma è, appunto, una caratteristica “estrema” e magari si adatta poco a chi vuole una guida rilassata in rettilineo piuttosto che la massima reattività e precisione sul misto.
La sensibilità particolare del brake by wire è cosa conosciuta e criticata pure dalla nostra parte dell’atlantico.
Il navigatore duro d’orecchie (ma in realtà non tanto smart) purtroppo lo conosciamo bene, e così anche la logica dell’easy entry (o come si chiama).
Chi compra un Alfa sapendo cosa sta comprando passa facilmente sopra ad alcune di queste cose, e compra Stelvio proprio per le altre, ma questo non è l’acquirente americano medio (che scende dall’X3 oppure anche da un Rav4 o da un CR-v, dove tutto è votato alla massima funzionalità e razionalità).