rotte turbina, pompa olio e motore fuso!!!

Non so, ho un idea diversa della lubrificazione e cioè della scorrevolezza degli olii: più è denso a caldo e meno velocemente scorrerà nelle canalizzazioni, nei punti critici. Più è fluido e più velocemente "viaggia " nel motore, asportando più rapidamente il calore. Secondo me è importante.
Dimentichi il fattore resistenza meccanica della pellicola protettiva del olio, che diminuisce al diminuire della viscosità

A caldo qualsiasi olio motore fluisce più che a sufficienza, il problema casomai è a freddo
 
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sicuramente gli oli sono cambiati, oggi la parte "lubrificante" è demandata prevalentemente agli additivi più che all'olio, quindi l'olio è il "veicolo di trasporto" degli stessi.
la precisione di costruzione e assemblaggio è notevolmente superiore ai motori 30/40 anni fa e questo può consentire l'utilizzo di lubrificanti particolarmente fluidi, di contro l'utilizzo "intenso" potrebbe ridurre il potere lubrificante in maniera maggiore rispetto agli oli meno fluidi.
 
Avere tolleranza molto bassa porta a più usura e a scaldare molto di più.. vedisi motore motociclistici hanno tolleranza molto basse ma sono anche molto più delicati e durano anche molto meno di un motore da auto.. comunque le bronzine devono galleggiare sul olio se così non è si rigano ecc.. un olio degradato o troppo poco resistente alla pressione meccanica e temperatura cede e si ha metallo contro metallo..
 
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Dimentichi il fattore resistenza meccanica della pellicola protettiva del olio, che diminuisce al diminuire della viscosità

A caldo qualsiasi olio motore fluisce più che a sufficienza, il problema casomai è a freddo
Non lo dimentico e difatti è il tallone d'Achille degli olii moderni superadditivati.

A caldo gli olii tendono ad ispessirsi in virtù della loro formulazione.
 
Io consiglierei a tutti quanti terrorizzati da gli eventi descritti semplicemente di cambiare l'olio e filtro ogni 10000km. Se poi volete strafare passate ad un buon olio 0w30.
Soprattutto sotto carico lo 0w30 si riscalda di più sottraendo calore alle parti in attrito e garantisce un miglior trasferimento del calore allo scambiatore olio acqua.
Da quando l'ho acquistata io usata a 30mila km cambio l'olio e filtri ogni 10mila km con 0w/30
 
se riuscissi a cambiarlo personalmente non mi farei problemi a cambiarlo ogni 10 mila su giulia ma malauguratamente accedere al tappo di scolo (specialmente il tappo scolo) e al filtro olio non mi risulta possibile farlo a casa, ho provato a rimuovere la paratia sottoscocca ma la parte posteriore ha le viti che non vogliono svitarsi.

quindi dovrò farlo fare in un officina, quindi costo decisamente superiore rispetto al fai da te, e non lo porto da fca altrimenti mi mettono nuovamente 0w20 e sono daccapo
ho in mente dove andare però, è un officina "specializzata" in auto sportive, elaborazioni e auto d' epoca, il titolare ha una giulia veloce e so da chi ci è stato che sono competenti e professionali, chiederò di mettere un 0w30 e via

preferirei farlo a casa io con calma, cura e risparmiando ma evidentemente chiedere di lasciare il foro di scolo nella paratia sottoscocca e montare il filtro olio in una posizione meno sfigata era troppo per i progettisti e quindi non riesco a farlo io...

in teoria si
ma se con alfa dpf leggi il valore degrado olio, vedrai che l' intervallo è 30 mila

credo che l' intervallo service e l' intervallo olio totalmente degradato non siano la stessa cosa e infatti anche su un altra auto di casa le due cose non coincidono

Motul 0w20 e 0w30
 

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Comunque al di la del fatto che l'olio è stato ridimensionato per l'inquinamento e si utilizzano oli 0W-20 / 0W-30 per questo motivo, gli ultimi oli prodotti hanno un pacchetto additivo che lo rende efficace anche ad alte temperatute, io stesso motorizzazionediversa sto usando lo 0W-20 per un motivo che ho spiegato nel post specifico e devo dire che con teperature vicie hai 40° in Calabria percorrendo strade con scican, pendenze e salite da far impallidire un fuoristrada devo dire che latemperatura in coppa non ha superato i 125° con il 5W-40 arriavo con una semplice tiratina a 139°..

da cio devo dedurreche non è malvaggio come olio, da un punto di vista tecnico è progettatto per creare meno attrito (meno attrito = meno usura del motore) sappiamo tutti che l'attrito tra le parti rotati è quello che logora lentamente il motore..

Dal punto di vista tecnico..

Quello pratico bisognerebbe aprire un motore che ha percorso 100.000Km. e capire come si è comportato nell'utilizzo..
 
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Non so, ho un idea diversa della lubrificazione e cioè della scorrevolezza degli olii: più è denso a caldo e meno velocemente scorrerà nelle canalizzazioni, nei punti critici. Più è fluido e più velocemente "viaggia " nel motore, asportando più rapidamente il calore. Secondo me è importante.
sposando la tua teoria....allora il dato del range di temperature di utilizzo indicato dal costruttore diventa superfluo...specialmente quello a caldo.
 
sposando la tua teoria....allora il dato del range di temperature di utilizzo indicato dal costruttore diventa superfluo...specialmente quello a caldo.
Mi sono spiegato male. Certo che le viscosità dinamiche sono importanti, ma intendevo giustificare questo trend di aumentare la fluidità in favore della velocità con la quale un olio circola nel motore. Spero sia più chiaro.
 
Mi sono spiegato male. Certo che le viscosità dinamiche sono importanti, ma intendevo giustificare questo trend di aumentare la fluidità in favore della velocità con la quale un olio circola nel motore. Spero sia più chiaro.
ora è più chiaro......ma resta il punto delle gradazioni, non credi? se io produttore indico una temperatura di esercizio è perchè ho testato che fino a quel punto garantisco le massime prestazioni del mio prodotto....ma al superamento di tale limite il prodotto degrada.
Fino ad una certa tolleranza la prestazione è accettabile...poi questo "degrado prestazionale" aumenterà non garantendo le prestazioni pensate dal produttore per tale prodotto. Non credi? è probabile?
Esasperado il mio pensiero potremmo fare l'esempio dell'indice di velocità indicato sulle gomme, U è fino a 200 Km/h....ovvero il produttore indica quella come velocità massima alla quale quella gomma garantisce una certa prestazione. Ciò cosa vuole dire, che se vado a 210 Km/h esplode? no....certamente tiene in sicurezza, ma ( portando la differenza come sulle temperature dell'olio ) se la stessa gomma con in U la porto a 400 Km/h certamente la sua prestazione non è la stessa anzi penso che sia assolutamente pericolosa utilizzarla per una velocità non pensata dal costruttore....e quindi è lecito pensare che possa deteriorarsi completamente se non esplodere? penso di si.
Ed esasperando ancor di più il mio pensiero.....mettiamo che la gomma tenga a 400 Km/h, ma dopo tale "stress" sarà sempre sicura entro le prestazioni indicate dal produttore? è lecito pensare che sia lo stesso da buttare?
E tornando al nostro l'olio? cosa si fa? dopo la "scaldata" al doppio della temperatura massima di esercizio lo si butta e lo si cambia? in pratica cambio olio ogni 3 settimane nel periodo estivo per tutelare il motore?
mi scuso per il pippone!!!!
 
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