ISTANBUL GARA 1= la griglia di partenza vede primo Rydell ( Seat ), secondo Zanardi ( BMW ), terzo Tarquini ( Seat ), quarto Y.Muller ( Seat ), quinto l'indipendente Huismann ( BMW ), sesto Larini ( Chevrolet ), settimo Farfus ( Alfa ) ed ottavo D.Muller ( BMW ). Solo quattordicesimo il leader del campionato Priaulx ( BMW ) per via delle qualifiche bagnate a meta' che non gli hanno permesso di staccare un tempo di rilievo. Alla partenza, Zanardi scatta primo e ci rimarra' per tutta la gara, cosi' come Rydell occupera' stabilmente la seconda posizione. La migliore trazione BMW dava questo risultato comunque scontato. Sara' una gara altamente spettacolare, senza incidenti gravi ma con lotte furiose ed incessanti. Farfus, purtroppo, alla partenza perde subito tre posizioni, finendo largo alla prima curva e ritrovandosi decimo. Sara' questa la chiave di volta negativa per il pilota brasiliano dell'Alfa Romeo. Subito duello serrato tra Tarquini ed Huismann, con quest'ultimo che bussa piu' volte al retrotreno del pilota italiano. Ma nel primo giro c'e' molta confusione con varie toccate tra le Seat e le BMW. All'inizio del secondo giro, il bicampione Andy Priaulx va in testa coda da solo, forzando la staccata della prima curva, e nel girarsi viene toccato anche dietro perdendo completamente il paraurti. Tuttavia non si ritirera' e concludera' comunque la gara nelle retrovie. Nel frattempo, Huismann ( BMW ) lotta serratamente con Y.Muller ( Seat ) per la quarta posizione, essendo adesso Tarquini troppo lontano. Al terzo passaggio, tra toccate e sbandate, si inserisce nella ltta anche D. Muller, su BMW, per un grandissimo spettacolo. Y. Muller ha la peggio, ed e' quello che tra i tre perde la posizione. ma il peggio per lui deve ancora venire, perche' sulla sua strada incontra lo sfasciamacchine J. Muller, che su BMW lo butta letteralmente fuori in curva con una delle sue famose manovre insensate. Il pilota della Seat paghera' questa scorrettezza non classificandosi tra i primi otto e, quindi, non prendendo punti e non partendo nemmeno in una posizione competitiva per gara 2, mentre il tedesco della BMW addirittura rovinera' la meccanica della sua BMW a tal punto da ritirarsi. Ma continuano a succederne di tutti i colori anche tra gli altri piloti: in un incredibile duello a quattro tra le Alfa Romeo di Farfus e Tavano, e le Seat di J. Gene e Terting e' guerra aperta. Sportellate e bussate a go go porteranno il brasiliano a conquistare l'ottava posizione, utile per partire in pole per Gara 2, mentre l'italiano andra' in testacoda uscendo di pista ( ma continuando comunque la gara ). Jordi Gene invece, con il paraurti posteriore ormai divelto, sara' costretto al ritiro. Alla fine del sesto ( dei 10 totali ) giro, la situazione e' la seguente: primo Zanardi, secondo Rydell, terzo Tarquini, quarto Huismann, quinto D. Muller, sesto Larini, settimo Terting ed ottavo Farfus. Una situazione eccellente per l'alfista, ma purtroppo per tutti noi sara' destinata a cambiare........ Farfus e' infatti tallonato dall'indipendente Luca Rangoni su BMW, che sembra averne di piu'. Alla fine Farfus e' costretto a cedere la posizone, ma quel che eì peggio e' che viene sorpassato nella stessa manovra anche da Tom Coronel su Seat. Farfus riesce immediatamente a recuperare la nona posizione su rangoni, con una manovra spregiudicata ma anche molto intelligiente, mandandolo all'esterno di curva senza toccarlo, ma deve purtroppo accodarsi a Coronel senza piu' avere l'opportunita' di riprendersi l'importantissima ottava posizione. Il ritmo dell'Alfa del brasiliano purtroppo non e' piu' quello della prima meta' di gara, forse a causa delle gomme eccessivamente logore o per qualche problemino tecnico accusato nelle sportellate dei duelli prcedenti. Dietro di lui, anche l'ottimo Morbidelli, sempre su Alfa Romeo, che lotta serratamente per la decima piazza con un paio di avversari. Nell'ultimo giro non cambia nulla, e Zanardi vince meritatamente in solitario, seguito dall'ottimo Rydell e dal grande Gabriele Tarquini. Quarto sara' Dirk Muller, quinto Huismann, sesto Terting, settimo Larini ed ottavo Coronel. Farfus quindi conclude nono, buttando alle ortiche una grande occasione: quella di guadagnare punti pesanti al leader della classifica Priaulx, ( finito quindicesimo senza prendere punti ) e poter scattare in pole per Gara 2, non potendo piu' tentare la grande rimonta che, viste come sono andate le cose, si sarebbe potuto tentare.