E' solo una questione di abitudini. E tu eri abituato... male, almeno rispetto alla Giulia. Lo sterzo, da qualsiasi auto tu possa pervenire, deve essere un po' "assimilato" dal guidatore. E' stato così anche per me. Poi apprezzi la leggerezza unita ad una precisione assoluta, anche ad alte velocità. Sembra che si modifichi in funziona della velocità, ma lo fa in modo che quasi non te ne accorgi, così ti trovi sempre con uno sterzo perfetto e una guida in grande souplesse anche oltre i 200. Per il freno, la Giulia è la prima auto di serie (credo anche l'unica) che monti il brake by wire. Difficile parlarne male. Quando ero a Varano ho parlato con una persona che aveva appena fatto qualche giro in circuito con la Giulia (diesel) e mi diceva che la cosa più impressionante dell'auto, non era tanto il motore (comunque validissimo) ma i freni.
Diciamo che abituarti alla Giulia, non credo che ti ci vorrà molto. Credo sarà molto più problematico passare dalla Giulia a un'auto "normale".
Invece condivido con tè le impressioni sulle sospensioni (io ho quelle attive). Sicuramente efficaci (l'auto è incollata alla strada), ma come feeling di guida le avrei preferite più rigide.
Sulla "eccessiva comodità" di cui parli in effetti in varie prove comparative che ho letto, la Giulia è risultata la più comoda al pari di Mercedes, ma al contempo la più prestante come dinamica di guida. Sembrerebbe un controsenso, ma evidentemente non lo è, e qui dobbiamo dare atto (ma ormai è cosa più che risaputa) che gli ingegneri Alfa Romeo hanno fatto un lavoro eccelso.