2.2 Diesel Filtro dell’aria pieno d’olio!!!

ma dai......terrorismo ingiustificato....
Vorrei proprio vedere se nei forum della concorrenza tollerano post simili. È giusto condividere e affrontare i problemi ma qui non si capisce più quali sono i problemi reali (i famigerati 6 relè) e quelli che non lo sono, qualcuno si ricorda che abbiamo pur sempre un mezzo che funziona a petrolio?
 
Questo post è ”illuminante”, nell’unico thread (neanche così frequentato) che ho trovato con problemi al debimetro:
Guasto P0100 (Debimetro) - 2.2 Diesel - ClubAlfa.it Forum

Che il diesel non va d’accordo con le tratte brevi o in maggior parte urbane non è una novità dall’Euro 4: quanti elogiano i vecchi diesel dovrebbero anche ricordarsi in quanti hanno tolto il DPF intasato quando non si scaldavano abbastanza perché erano montati troppo lontani.
La coperta è sempre quella, il diesel non va d’accordo con un certo tipo utilizzo, con gli euro 6 e gli oli odierni la situazione poteva solo peggiorare.
Potevavo indirizzare i vapori nel motore ed evitare che si vedesse? Penso proprio di sì, ma il vero punto è: sarebbe davvero meglio? Mi piacerebbe davvero che qualcuno rispondesse a questa domanda: fa più danni un debimetro da pulire o l’olio in turbina?



Infatti, vorrei davvero capire se in fin dei conti stiamo parlando di aria fritta.
Stiamo parlando di aria fritta.
L'olio in turbina ci va a finire in tutti i motori poichè tutti i motori producono vapori di olio durante il funzionamento, tutti quanti hanno un circuito di recupero degli stessi, e tutti quanti i circuiti di recupero vengono immessi nel condotto a monte del compressore.
L'unica differenza è che in genere (almeno nella totalità dei motori che ho visto io, e sono parecchi) il condotto è molto lungo, il filtro aria è posizionato lontano e ad una quota molto elevata rispetto al gruppo turbo e soprattutto rispetto al punto di immissione dei vapori di olio....questo fa si che per gravità i condensati non possano in alcun modo tornare indietro verso il filtro, a motore spento. Sul nostro motore il condotto è cortissimo e perfettamente in piano, con l'immissione del circuito di recupero molto vicina alla scatola filtro: quando il motore viene spento i vapori rimasti nel condotto si condensano ed essendo il condotto orizzontale (se parcheggi in piano) i liquidi possono trovarsi a prendere due strade. Tutto qua.
 
Vorrei proprio vedere se nei forum della concorrenza tollerano post simili. È giusto condividere e affrontare i problemi ma qui non si capisce più quali sono i problemi reali (i famigerati 6 relè) e quelli che non lo sono, qualcuno si ricorda che abbiamo pur sempre un mezzo che funziona a petrolio?
in molti parlano solo per parlare...
 
Stiamo parlando di aria fritta.
L'olio in turbina ci va a finire in tutti i motori poichè tutti i motori producono vapori di olio durante il funzionamento, tutti quanti hanno un circuito di recupero degli stessi, e tutti quanti i circuiti di recupero vengono immessi nel condotto a monte del compressore.
L'unica differenza è che in genere (almeno nella totalità dei motori che ho visto io, e sono parecchi) il condotto è molto lungo, il filtro aria è posizionato lontano e ad una quota molto elevata rispetto al gruppo turbo e soprattutto rispetto al punto di immissione dei vapori di olio....questo fa si che per gravità i condensati non possano in alcun modo tornare indietro verso il filtro, a motore spento. Sul nostro motore il condotto è cortissimo e perfettamente in piano, con l'immissione del circuito di recupero molto vicina alla scatola filtro: quando il motore viene spento i vapori rimasti nel condotto si condensano ed essendo il condotto orizzontale (se parcheggi in piano) i liquidi possono trovarsi a prendere due strade. Tutto qua.
Grazie ottima spiegazione tecnica

in molti parlano solo per parlare...
o per portare sfiga😁
 
Ad esempio se aprite la tubazione di aspirazione di un N47 BMW, dentro ci trovate pozze di olio condensato che durante il funzionamento finiranno in turbina. Il filtro è perfettamente pulito poichè si trova lontano e molto più in alto; all'uscita della scatola filtro c'è subito una curva a 90° che porta la tubazione ad andare in verticale verso il basso, fino a raggiungere la quota dove si trova il punto di immissione del circuito di recupero. In questo modo non c'è possibilità alcuna di contaminazione. Però evidentemente la tubazione in questo modo non era fattibile nel layout della Giulia, oppure i progettisti hanno scelto di realizzare una tubazione che a livello fluidodinamico offrisse migliori prestazioni (meno curve e meno lunghezza).
In ogni caso il debimetro non si bagna di olio condensato in alcun modo, per come è stato (giustamente) posisionato. Se si sporca lo fa solo per effetto dei vapori, e questo avviene anche in tutti gli altri motori del mondo. Infatti anche sul N47 BMW andava pulito ogni tanto.
 
Già il titolo della discussione andrebbe rivisto.....scritto così, per uno che non conosce la questione sembra che sulle nostre auto il filtro lavori in immersione.....
 
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Già il titolo della discussione andrebbe rivisto.....scritto così, per uno che non conosce la questione sembra che sulle nostre auto il filtro lavori in immersione.....
Si davvero! Purtroppo oggi in un forum o sui social un problema o un difetto viene stra ingigantito con le parole indipendente da uno l argomento lo conosca o meno ! Sto andando fuori tema come si diceva a scuola🤣🤣
 
Dopo 1500 km fatti prevalentemente in autostrada il filtro aggiuntivo che ho installato ha filtrato 20 grammi di olio. Qualcosa fa :)
 
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E' lo stesso filtro che un utente aveva montato sulla G.
 

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