L´auto ad aria compressa!

Gremlin

Alfista principiante
1 Dicembre 2007
1,133
29
39
37
RA
Regione
Emilia-Romagna
Alfa
159
Motore
2.4 JTDm
Oggi in Tv ho visto un piccolo spot, sulla prima auto che verrà dotata del motore ad aria compressa, che viene usata fino ad ora solo sui muletti da carico ecc...:confused:

Nello spot, l´ingegnere ha spiegato un po il funzionamento, e hanno anche detto il costo di gestione del motore...e il relativo consumo...:rolleyes:

Con 3 € di aria compressa, faremo 400 Km!!! :eek:

Avete già sentito parlare del progetto?
 
Guy Negre non molla. E come se nulla fosse (cioé come se le varie filiali europee che avevano tentato di produrre le sue auto non fossero andate in bancarotta pur avendo ricevuto milioni di euro dalla UE) rilancia la sua semi-folle idea dell'auto ad aria.

Forte dell'accordo recentemente stretto con il colosso indiano Tata, oggi lo stesso Negre ha infatti presentato la macchina in versione definitiva (si fa per dire...), una monovolume due posti con carrozzeria in fibra di vetro e ha svelato anche il motore. Manca però la risposta al solito quesito (che poi ha costretto l'ingegnere francese a gettare la spugna): sono stati risolti i problemi legati al raffreddamento, anzi al congelamento, dei tubi di scarico del motore? Per ora non è dato saperlo, certo è che proprio su questo punto gli ingegneri della Tata sono al lavoro con i tecnici francesi.

Il progetto è ormai antico, risale alla fine degli anni Novanta, e si basa su un sistema ancora più antico, la propulsione mediante aria compressa di un motore, impiegata a inizio secolo sui carrelli da usare in miniera. Però Negre sembrava sulla strada giusta per applicare questa tecnologia all'auto, salvo poi trovarsi nei guai al momento di aumentare la potenza e l'autonomia della macchina.

In tutti i casi quello di oggi è un altro passo nella tormentata vicenda dell'auto ad aria. Resta solo da vedere se la trovata dell'inventore francese è l'ennesimo colpo di scena per racimolare fondi o un reale progresso sulla strada della commercializzazione di un progetto che continua a far discutere
 
Oggi in Tv ho visto un piccolo spot, sulla prima auto che verrà dotata del motore ad aria compressa, che viene usata fino ad ora solo sui muletti da carico ecc...:confused:

Nello spot, l´ingegnere ha spiegato un po il funzionamento, e hanno anche detto il costo di gestione del motore...e il relativo consumo...:rolleyes:

Con 3 € di aria compressa, faremo 400 Km!!! :eek:

Avete già sentito parlare del progetto?
certo che ne ho sentito parlare e probabilmente la case costruttrici preferiscono buttare via i soldi nella costosissima ricerca sull'idrogeno;pare che la vettura ad aria utilizza una tecnologia semplicissima ed economica, l'unico problema da sistemare è il freddo dovuto all'espansione del'aria che gela il condotto all'uscita dalla bombola.Si usano bombole tipo quelle per il metano con pressioni simili (200 bar)
 
ma l'aria la può produrre anche il conducente?:D
 
resto dell'idea che l'unico vantaggio che porta questa macchina (come le vari ricerce sulle auto elettriche e a idrogeno) è un mega ritorno economico al progettista che sta ricevendo da anni milioni i euro di finanziamento per produrre il nulla.
tralasciando il problema che attualmente il petrolio è il prodotto con il miglior rapporto tra potenza e spazio di immagazinamento; ricordo che per ricaricare la macchina ad aria compressa serve un compressore a che comprime l'aria, che va a corrente, la quale viene prodotta con il petrolio, ed in ogni passaggio si perde potenza, in piu la macchine per circolare con cosi poca potenza la macchina è leggerissima e vorrei vederla in qualsiasi crash; non dico contro un Q7 ma anche contro una banalissima Punto.
 
[...] l'unico problema da sistemare è il freddo dovuto all'espansione del'aria che gela il condotto all'uscita dalla bombola.Si usano bombole tipo quelle per il metano con pressioni simili (200 bar)
Cito questa frase solo perchè dice una cosa esatta (quella in neretto). Lo scarico, che non è altro che aria, esce ad una temperatura circa di -20°C. Si parla tanto di congelamento del sistema di scarico come ipotetico problema del fallimento del progetto...
Ma secondo voi, nella società di oggi, dove mandiamo navicelle in giro per lo spazio, affrontando pressioni e temperature decisamente più importanti di quelle che normalmente si conoscono, non è possibile ricreare un semplice scambiatore di calore che riporti la temperatura di scarico a livelli accettabili?

Vi dirò di più, i gas di scarico (aria) alla temperatura a -20°C, inizialmente vengono utilizzati per servire l'impianto di climatizzazione della vettura, per cui non mi risultino essere uno svantaggio!!

Ora io dico, secondo voi, è veramente il "congelamento" dello scarico il problema? Oppure sono altri fattori politico-commerciali?

Non prendiamoci in giro, l'ingegneria è almeno 1000 anni avanti rispetto alla politica; ma la politica non può permettersi di mandare all'aria compartecipazioni multi miliardarie; troppi interessi... L'oro nero, grande risorsa del II° Millennio, ha rivoluzionato il mondo della meccanica generando uno sviluppo industriale di dimensioni planetarie e glie ne và dato atto, ma ora è un freno all'evoluzione indirizzata all'eliminazione dell'inquinamento.

La politica, intende il termine "Evoluzione", non come "Salvaguardia dell'ambiente", ma come "Salvaguardia degli Interessi Economici"... Le normative anti-inquinamento sono una bufala, perchè le vetture continueranno ad inquinare (come tutto ciò che si muove a combustibili infiammabili), e noi cittadini dobbiamo pagare perchè inquiniamo!!! Ma se siete voi "eletti" che ci OBBLIGATE a comprarci un veicolo inquinante... Vi fate i progetti, vi fate le leggi e ci fate spendere dei soldi senza libertà di scelta.

Un Grande Applauso a Funari, che nei lontani primi anni '90 aveva già tutto l'impianto elettrico e di riscaldamento di casa con i pannelli solari dando in c..o al sistema. Idem per Grillo, che a sue spese si è pagato il muletto elettrico/idrogeno e negli stessi anni non spendeva una lira di benzina!

Scusate i toni, ma l'omertà è la strada sbagliata per affrontare un problema...

A Camoz:
resto dell'idea che l'unico vantaggio che porta questa macchina (come le vari ricerce sulle auto elettriche e a idrogeno) è un mega ritorno economico al progettista che sta ricevendo da anni milioni i euro di finanziamento per produrre il nulla

Questo ti dimostra la serietà di una politica globale improntata allo "sperpero apparente" per far vedere al mondo che loro, economicamente si impegnano, nascondendo però i guadagni che fanno con il petrolio.

che per ricaricare la macchina ad aria compressa serve un compressore a che comprime l'aria, che va a corrente, la quale viene prodotta con il petrolio

Chi a deciso che la corrente si produce col petrolio? siamo nel III° Millennio, la corrente si riproduce con l'aria (energia eolica), con l'acqua (energia idroelettrica)e con i pannelli solari (energia solare). I motori a pannelli solari non ce li dimentichiamo. E' vero, hanno tutte applicazioni particolari queste forme di energia, ma per esempio, per le barche a vela, si utilizza l'energia del vento per accumulare energia eletrica (con eliche tipo quelle dei campi eolici, ma più piccole), oppure eliche immerse per accumulare energia idroelettrica (stesso principio delle industrie idroelettriche con turbine idroelettriche).

Ripeto, non giustifichiamo la politica mondiale commerciale (di tutte le fazioni), perchè ci sta solo offendendo intellettualmente.
 
Ultima modifica:
vuoi per scelte politiche-commerciali attulmente l'energia è prodotta dal petrolio perchè le altre fonti sono insufficenti, per produrre abbastanza corrente con fotovoltaico ed eolico dovremmo ricoprire l'italia di pannelli solari e eliche o dovremmo tagliare tutte le foreste per piantare culture per i bio-carburanti. concordo con te che la politica energetica mondiale è sbagliata e non si vuole abbandonare la strada del petrolio, ma dobbiamo anche valutare che attualmente certe soluzioni sono ancora di sviluppare, e che comunque ci sono troppi sbandieratori di verità; ricordo solo che Grillo con l'idea della colza ha fatto fondere parecchi diesel e che da anni dichiara di aver visto auto a idrogeno, ma non ha mai presentato nulla di piu che parole; senza contare che per produrre idrogeno serve una quantità esagerata di energia rispetto all'effettia rendita.
con questo non voglio dire che va tutto bene cosi anzi spero che presto si arrivi all'indipendenza dal petrolio magari con fonti alternetive davvero ecologiche e non che siano uno specchietto per finanziamenti pubblici di facciata..
 
Sono il primo a dire che oggi i rendimenti di una vettura a panneli solari non è paragonabile ad una vettura a benzina, ovviamente a parità di costi.... Ma con la tecnologia di oggi, si potrebbero fare dei grandissimi pasi avanti se non ci fossero questi freni politici.
L'esempio dell'eolico era solo per citare altre forme di energia... Premesso che esistono studi di piattaforme aeree fatte apposta per alloggiare impianti eolici, ed impianti subacquei per impianti idroelettrici per sfruttare le correnti naturali e la loro energia cinetica...

Tralasciando tutto ciò, poichè veramente oltre la portata di noi comuni mortali, commercializzare una vettura che và a pannelli solari (e ripeto che esistono, con pannelli sul tetto, sul cofano), che anche se và al massimo a 80km/h ed ha una autonomia di 150-200km, vogliamo mettere di quanto ci guadagna l'ambiente nelle grandi metropoli attufate di smog!! Sarebbe l'ideale per chi lavora nelle città e non vuole morire di tumore!! Non sopporto vedere gente che gira con la mascherina perche non può fare a meno di così per vivere in queste città... Non lo tolero, è una questione di rispetto. Rispettiamo i popoli esteri e poi non abbiamo rispetto per noi stessi come genere umano... Siamo una contraddizione.
 
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Cito questa frase solo perchè dice una cosa esatta (quella in neretto). Lo scarico, che non è altro che aria, esce ad una temperatura circa di -20°C. Si parla tanto di congelamento del sistema di scarico come ipotetico problema del fallimento del progetto...
Ma secondo voi, nella società di oggi, dove mandiamo navicelle in giro per lo spazio, affrontando pressioni e temperature decisamente più importanti di quelle che normalmente si conoscono, non è possibile ricreare un semplice scambiatore di calore che riporti la temperatura di scarico a livelli accettabili?

Vi dirò di più, i gas di scarico (aria) alla temperatura a -20°C, inizialmente vengono utilizzati per servire l'impianto di climatizzazione della vettura, per cui non mi risultino essere uno svantaggio!!

Ora io dico, secondo voi, è veramente il "congelamento" dello scarico il problema? Oppure sono altri fattori politico-commerciali?

Non prendiamoci in giro, l'ingegneria è almeno 1000 anni avanti rispetto alla politica; ma la politica non può permettersi di mandare all'aria compartecipazioni multi miliardarie; troppi interessi... L'oro nero, grande risorsa del II° Millennio, ha rivoluzionato il mondo della meccanica generando uno sviluppo industriale di dimensioni planetarie e glie ne và dato atto, ma ora è un freno all'evoluzione indirizzata all'eliminazione dell'inquinamento.

La politica, intende il termine "Evoluzione", non come "Salvaguardia dell'ambiente", ma come "Salvaguardia degli Interessi Economici"... Le normative anti-inquinamento sono una bufala, perchè le vetture continueranno ad inquinare (come tutto ciò che si muove a combustibili infiammabili), e noi cittadini dobbiamo pagare perchè inquiniamo!!! Ma se siete voi "eletti" che ci OBBLIGATE a comprarci un veicolo inquinante... Vi fate i progetti, vi fate le leggi e ci fate spendere dei soldi senza libertà di scelta.

Un Grande Applauso a Funari, che nei lontani primi anni '90 aveva già tutto l'impianto elettrico e di riscaldamento di casa con i pannelli solari dando in c..o al sistema. Idem per Grillo, che a sue spese si è pagato il muletto elettrico/idrogeno e negli stessi anni non spendeva una lira di benzina!

Scusate i toni, ma l'omertà è la strada sbagliata per affrontare un problema...

A Camoz:


Questo ti dimostra la serietà di una politica globale improntata allo "sperpero apparente" per far vedere al mondo che loro, economicamente si impegnano, nascondendo però i guadagni che fanno con il petrolio.



Chi a deciso che la corrente si produce col petrolio? siamo nel III° Millennio, la corrente si riproduce con l'aria (energia eolica), con l'acqua (energia idroelettrica)e con i pannelli solari (energia solare). I motori a pannelli solari non ce li dimentichiamo. E' vero, hanno tutte applicazioni particolari queste forme di energia, ma per esempio, per le barche a vela, si utilizza l'energia del vento per accumulare energia eletrica (con eliche tipo quelle dei campi eolici, ma più piccole), oppure eliche immerse per accumulare energia idroelettrica (stesso principio delle industrie idroelettriche con turbine idroelettriche).

Ripeto, non giustifichiamo la politica mondiale commerciale (di tutte le fazioni), perchè ci sta solo offendendo intellettualmente.
sono daccordo con te, e bisogna dire che il rendimento di tutto il processo (dalla produzione di energia, ai kilometri percorsi) è nettamente superiore a quello delle vetture tradizionali.