[...] l'unico problema da sistemare è il freddo dovuto all'espansione del'aria che gela il condotto all'uscita dalla bombola.Si usano bombole tipo quelle per il metano con pressioni simili (200 bar)
Cito questa frase solo perchè dice una cosa esatta (quella in neretto). Lo scarico, che non è altro che aria, esce ad una temperatura circa di -20°C. Si parla tanto di congelamento del sistema di scarico come ipotetico problema del fallimento del progetto...
Ma secondo voi, nella società di oggi, dove mandiamo navicelle in giro per lo spazio, affrontando pressioni e temperature decisamente più importanti di quelle che normalmente si conoscono, non è possibile ricreare un semplice
scambiatore di calore che riporti la temperatura di scarico a livelli accettabili?
Vi dirò di più, i gas di scarico (aria) alla temperatura a -20°C, inizialmente vengono utilizzati per servire l'impianto di climatizzazione della vettura, per cui non mi risultino essere uno svantaggio!!
Ora io dico, secondo voi, è veramente il "congelamento" dello scarico il problema? Oppure sono altri fattori politico-commerciali?
Non prendiamoci in giro, l'ingegneria è almeno 1000 anni avanti rispetto alla politica; ma la politica non può permettersi di mandare all'aria compartecipazioni multi miliardarie; troppi interessi... L'oro nero, grande risorsa del II° Millennio, ha rivoluzionato il mondo della meccanica generando uno sviluppo industriale di dimensioni planetarie e glie ne và dato atto, ma ora è un freno all'evoluzione indirizzata all'eliminazione dell'inquinamento.
La politica, intende il termine "Evoluzione", non come "Salvaguardia dell'ambiente", ma come "Salvaguardia degli Interessi Economici"... Le normative anti-inquinamento sono una bufala, perchè le vetture continueranno ad inquinare (come tutto ciò che si muove a combustibili infiammabili), e noi cittadini dobbiamo pagare perchè inquiniamo!!! Ma se siete voi "eletti" che ci OBBLIGATE a comprarci un veicolo inquinante... Vi fate i progetti, vi fate le leggi e ci fate spendere dei soldi senza libertà di scelta.
Un Grande Applauso a Funari, che nei lontani primi anni '90 aveva già tutto l'impianto elettrico e di riscaldamento di casa con i pannelli solari dando in c..o al sistema. Idem per Grillo, che a sue spese si è pagato il muletto elettrico/idrogeno e negli stessi anni non spendeva una lira di benzina!
Scusate i toni, ma l'omertà è la strada sbagliata per affrontare un problema...
A Camoz:
resto dell'idea che l'unico vantaggio che porta questa macchina (come le vari ricerce sulle auto elettriche e a idrogeno) è un mega ritorno economico al progettista che sta ricevendo da anni milioni i euro di finanziamento per produrre il nulla
Questo ti dimostra la serietà di una politica globale improntata allo "sperpero apparente" per far vedere al mondo che loro, economicamente si impegnano, nascondendo però i guadagni che fanno con il petrolio.
che per ricaricare la macchina ad aria compressa serve un compressore a che comprime l'aria, che va a corrente, la quale viene prodotta con il petrolio
Chi a deciso che la corrente si produce col petrolio? siamo nel III° Millennio, la corrente si riproduce con l'aria (energia eolica), con l'acqua (energia idroelettrica)e con i pannelli solari (energia solare). I motori a pannelli solari non ce li dimentichiamo. E' vero, hanno tutte applicazioni particolari queste forme di energia, ma per esempio, per le barche a vela, si utilizza l'energia del vento per accumulare energia eletrica (con eliche tipo quelle dei campi eolici, ma più piccole), oppure eliche immerse per accumulare energia idroelettrica (stesso principio delle industrie idroelettriche con turbine idroelettriche).
Ripeto, non giustifichiamo la politica mondiale commerciale (di tutte le fazioni), perchè ci sta solo offendendo intellettualmente.