Buonasera a tutti,
sto per per iniziare un restauro completo di una Alfetta GTV6 del 1982 ed inutile dirlo, sto cercando di farmi coraggio!
Oltre ad alcuni problemi di ruggine, più o meno pesanti o passanti... non dovrebbero esserci altri grandissimi interventi da fare.
Il motore gira e gira bene, certo una revisione generale sarà comunque necessaria, ma l'ho già provata su strada e devo dire che l'ho trovata piuttosto "conforme", ho anche una GTV 2.0, e le sensazioni alla guida sono paragonabili, se mi passate il confronto, al netto ovviamente di tutti quegli elementi che inevitabilmente devono essere cambiati e della ruggine che è un po' ovunque sulle barre, molle e ammortizzatori ad esempio.
Quello che mi spaventa di più è ovviamente lo smontaggio, per i semplici interni non ci sono obiettivamente grossi problemi, è il pensiero dell'impianto elettrico che non mi fa dormire, una volta smontato il cruscotto, imperiale e portiere tutta quella massa di cavi che troverò, non vorrei proprio sfilarla. Come dovrei comportarmi?
Vorrei evitare, se possibile, di scendere motore, albero e cambio; a prima vista la zona centrale della macchina sembrerebbe sana, sono i soliti parafanghi e sottoporta i punti peggiori.
Inoltre le viti, qualunque vite dell'auto è totalmente arruginita, per smontare i fari due si sono già spezzate, spero di riuscire a toglierle una volta che avrò smontato la calandra, ma anche le viti della strumentazione sono arruginite, sarebbero ad esempio facilmente sostituibili con altre nuove che si trovano in commercio?
Sarei davvero grato a chi tra di voi ha già affrontato un restauro del genere su questa vettura e vorrebbe darmi qualche consiglio.
Magari su come procedere e in che ordine.
Grazie davvero a chiunque vorrà aiutarmi, anche solo per un sostegno psicologico
sto per per iniziare un restauro completo di una Alfetta GTV6 del 1982 ed inutile dirlo, sto cercando di farmi coraggio!
Oltre ad alcuni problemi di ruggine, più o meno pesanti o passanti... non dovrebbero esserci altri grandissimi interventi da fare.
Il motore gira e gira bene, certo una revisione generale sarà comunque necessaria, ma l'ho già provata su strada e devo dire che l'ho trovata piuttosto "conforme", ho anche una GTV 2.0, e le sensazioni alla guida sono paragonabili, se mi passate il confronto, al netto ovviamente di tutti quegli elementi che inevitabilmente devono essere cambiati e della ruggine che è un po' ovunque sulle barre, molle e ammortizzatori ad esempio.
Quello che mi spaventa di più è ovviamente lo smontaggio, per i semplici interni non ci sono obiettivamente grossi problemi, è il pensiero dell'impianto elettrico che non mi fa dormire, una volta smontato il cruscotto, imperiale e portiere tutta quella massa di cavi che troverò, non vorrei proprio sfilarla. Come dovrei comportarmi?
Vorrei evitare, se possibile, di scendere motore, albero e cambio; a prima vista la zona centrale della macchina sembrerebbe sana, sono i soliti parafanghi e sottoporta i punti peggiori.
Inoltre le viti, qualunque vite dell'auto è totalmente arruginita, per smontare i fari due si sono già spezzate, spero di riuscire a toglierle una volta che avrò smontato la calandra, ma anche le viti della strumentazione sono arruginite, sarebbero ad esempio facilmente sostituibili con altre nuove che si trovano in commercio?
Sarei davvero grato a chi tra di voi ha già affrontato un restauro del genere su questa vettura e vorrebbe darmi qualche consiglio.
Magari su come procedere e in che ordine.
Grazie davvero a chiunque vorrà aiutarmi, anche solo per un sostegno psicologico